Statuto, Soci Fondatori e Consiglio Direttivo

Da sinistra a destra i Soci Fondatori e componenti del Consiglio Direttivo di Canapisium: Dassano Fabrizio (Storico Militare, Scrittore e Consigliere) - Dagna Amedeo (Storico, Scrittore, Fotoreporter, Vice Presidente e Consigliere) - Paulisic Paolo (Presidente) - Bontempo Nadia (Storica Ricercatrice, Tesoriera e Consigliera) - Benedetto Elisa (Storica della Grande Guerra, Segretaria e Consigliera)

STATUTO SOCIALE

Art. 1 – Costituzione, denominazione e durata.

È costituita in Via Marini 6 a Borgofranco d'Ivrea (TO) l’Associazione Storico Culturale Le stellette del Canavese CANAPISIUM, associazione a carattere culturale, storico e scientifico senza fini di lucro.

La durata dell’associazione è illimitata, salvo quanto previsto all’art.9.

Art. 2 - Sede Legale.

L'Associazione ha sede legale in Borgofranco d’Ivrea – 10013 - in Via Marini, 6, nei locali al piano 1° di Palazzo Marini.

Essa potrà istituire Sedi Secondarie, Uffici e Centri in tutto il territorio nazionale ed estero con deliberazione dell’assemblea.

Art. 3 - Finalità e Scopo

L'Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente:

  1. attività di promozione, anche attraverso la pratica e la diffusione, della cultura, della storia, della pittura, della scultura e comunque dell’arte in genere sia antica che moderna, della storia dell’arte, del teatro, della musica, delle danze, della coreografie, delle arti figurative in genere, della fotografia, e comunque di ogni e qualsiasi forma artistica. In particolare, L’Associazione tramite le attività anzidette ha la finalità esclusiva di procurarsi, attraverso prestazioni di servizi, mostre, saggi, eventi artistici , eventi promozionali, meeting, scuole di arte, convegni, corsi di formazione e preparazione artistica, cessione di beni, cataloghi, stampe, quadri, sculture ed altri oggetti artistici e di interesse storico, i mezzi economici e finanziari necessari per il raggiungimento dell’oggetto sociale. L’associazione potrà, per il raggiungimento dello scopo sociale stipulare contratti, accordi e convenzioni con aziende, scuole ed istituti di istruzioni di qualsiasi ordine e grado, Enti e strutture pubbliche, privati, associazioni, fondazioni e consorzi;

  2. l’associazione si prefigge e contempla la creazione di un museo dedicato al territorio ed alle attività, siano esse di ordine culturale che storico-industriale, che nel corso della storia hanno fatto del Canavese un territorio importante e strategico. Tale museo avrà la caratteristica di essere un “ibrido” tra museo stanziale e museo diffuso, con itinerari a tema, studiati per facilitare l’accesso e la frequentazione del pubblico e di visite guidate.

  3. l’associazione persegue anche la promozione e lo studio della Storia e del Territorio del Canavese. In particolare la sua attività consiste nella realizzazione di iniziative di ricerca e di studio e della loro divulgazione per mezzo di conferenze, eventi pubblici e privati, partecipazione ad eventi organizzati da soggetti pubblici e privati, organizzazione di visite guidate sul territorio sia a scopo divulgativo e scientifico che turistico e ludico. In concomitanza alla realizzazione degli obiettivi suddetti, l'Associazione prevede anche attività di istruzione e diffusione scientifica presso ogni grado sociale come attività connesse alla precedente, nell'ottica di una promozione culturale scientifica ad ampia diffusione, ivi inclusa la capacità di ospitare nell’ambito delle proprie strutture e/o delle strutture ricettive in gestione, stages formativi, studenti e docenti, visite organizzate, convegni, manifestazioni e seminari, o chiunque sia interessato allo scopo comune dell’associazione stessa sia a scopo conoscitivo che divulgativo. L'Associazione si pone contestualmente il compito di reperire fonti di finanziamento finalizzate al sostegno delle suddette iniziative di studio e ricerca. Per lo svolgimento di tali attività, l'Associazione potrà avvalersi dell'impiego di contributi a fondo perduto o fondi patrimoniali, anche mediante stipula di apposite convenzioni con Amministrazioni Pubbliche. Nell'ottica del supporto e della promozione potrà interagire con Istituti scolastici ed Enti di formazione. Per il raggiungimento degli obiettivi suddetti l'Associazione si avvarrà in modo preferenziale dell'attività dei suoi affiliati. Lo scopo dell'Associazione potrà essere raggiunto anche per mezzo di collaborazioni con altri Istituti affini, pubblici e privati, nonché mediante la pubblicazione di atti, convegni e seminari, e dell'organizzazione di eventi di promozione storico-culturale di pubblico interesse.

Art. 4 - Patrimonio e Fondo di Dotazione

Il patrimonio della Associazione può consistere in:

  • Beni mobili ed immobili e diritti in genere conferiti a qualsiasi titolo in sede di atto costitutivo o successivamente.

  • Lasciti, elargizioni, donazioni, ed erogazioni di qualsiasi genere, espressamente destinati dai disponenti ad incremento del patrimonio medesimo.

  • Eventuali entrate o acquisizioni conseguite a qualsiasi titolo, nonché proventi derivanti dalle attività proprie, che il Consiglio Direttivo abbia disposto di destinare ad incremento del patrimonio stesso.

L'Associazione potrà ricevere, sia in sede di atto costitutivo, che successivamente, contributi, elargizioni, sovvenzioni, ed aiuti economici di vario genere, da soggetti pubblici e privati, nazionali, comunitari ed internazionali, i quali mezzi finanziari costituiscono il fondo di dotazione disponibile per il conseguimento delle finalità statutarie, qualora non vengano espressamente destinate al patrimonio, congiuntamente ai redditi derivanti dal patrimonio stesso, ai proventi di gestione, ed alle entrate derivanti da tutte le attività dell'Associazione. La stima dei conferimenti, qualora ne ricorrano le condizioni, avviene a norma dell'art. 2343 del codice civile.

Art. 5 - Destinazione degli Utili, dei Fondi, delle Riserve e del Capitale

Gli eventuali utili dovranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. È fatto assoluto divieto distribuire, direttamente o indirettamente, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della Associazione. L'articolo 10 comma 6 lettera e) del decreto legislativo n. 460/97 stabilisce inoltre che si considera in ogni caso distribuzione indiretta di utili o di avanzi di gestione “la corresponsione ai lavoratori dipendenti di salari e stipendi superiori del 20% rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi di lavoro per le medesime qualifiche”, pertanto il presente statuto vincola all'ottemperanza del presente precetto.

Art. 6 – Associati: categorie, diritti e doveri.

Fanno parte della Associazione persone fisiche e giuridiche così definite:

  • Soci Fondatori

  • Soci Onorari

  • Soci Sostenitori

  • Soci Sottoscrittori

  • Soci Ordinari

I soci fondatori sono i firmatari e promotori del presente statuto nonché gli ideatori e promotori dello scopo della Associazione. Il loro incarico ha durata illimitata nel tempo e la qualifica di membri fondatori è attribuita loro dal presente statuto.

I soci onorari, nominati, previa presentazione di almeno due soci fondatori, con voto favorevole dei 2/3 dei presenti all’Assemblea ordinaria, tanto persone fisiche, quanto persone giuridiche, pubbliche o private, ottengono tale riconoscimento in funzione di particolari meriti raggiunti nell'ambito della ricerca e della divulgazione. Essi durano in carica senza limiti di tempo. Essi possono essere esentati dal pagamento della quota associativa di ammissione e dalle quote annuali su delibera favorevole dell’Assemblea ordinaria in seduta di ammissione.

I soci sostenitori, nominati dall’Assemblea ordinaria con voto favorevole della maggioranza dei voti, in presenza di almeno 1/5 dei componenti, previa presentazione di almeno due soci, potranno essere sia persone fisiche che persone giuridiche, enti pubblici e privati, che abbiano sostenuto, sponsorizzato, condiviso con entusiasmo e abnegazione ritenuta encomiabile da parte dell’Assemblea ordinaria, le iniziative promosse dalla Associazione, seppure non potendo offrire adeguata competenza scientifica consona alle attività oggetto di studio. Questa categoria di soci può presenziare ma non esprimere il voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie.

I soci sottoscrittori, nominati dall’Assemblea ordinaria con voto favorevole della maggioranza dei voti, in presenza di almeno 1/5 dei componenti, previa presentazione di almeno due soci, potranno essere sia persone fisiche che persone giuridiche, enti pubblici e privati, che abbiano corrisposto a sostegno della Associazione contributi di significativa entità. I soci sottoscrittori durano in carica senza limiti di tempo previo rinnovo automatico della quota associativa annuale.

I soci ordinari, potranno essere solo persone fisiche che abbiano corrisposto a sostegno della Associazione la quota di iscrizione ed in regola con la quota associativa annuale. Non hanno potere in seno all’associazione e sono persone che contribuiscono alla ricerca ed alla divulgazione partecipando alle attività dell’Associazione e portando a loro volta nuovi soci. Per disposizione del presente statuto la qualifica di socio della Associazione non è trasmissibile. Secondo quanto stabilisce l'art. 24 del codice civile i soci della Associazione hanno facoltà di recesso in qualsiasi momento. La partecipazione alla Associazione per il periodo di durata vincola il socio a tutti gli effetti statutari. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata nei casi in cui è esercitabile, mediante lettera raccomandata A.R. da inviare al Consiglio Direttivo, ed ha efficacia allo scadere dell'anno in corso, purché sia fatta almeno entro e non oltre il 31 ottobre di ciascun anno. Per essere ammessi in qualità di soci ordinari, sottoscrittori e sostenitori occorre presentare apposita domanda in forma scritta con precisazione della categoria alla quale si aspira al Consiglio Direttivo che avrà facoltà esclusiva di accogliere o respingere la domanda. Il richiedente è tenuto a fornire il suo esatto indirizzo e numero di telefono dell'abitazione dove ha eletto il suo domicilio, oltre a tutte le informazioni atte a comprovare l'esistenza dei requisiti richiesti, nonché ogni altra notizia che il Consiglio Direttivo ritenga utile ai fini della valutazione della domanda. L'eventuale rifiuto non dovrà essere motivato. Ai soci della Associazione è assolutamente inibita la possibilità di dare come indirizzo personale la sede della Associazione. È stabilito dal presente statuto che ciascun associato all'atto di ammissione versi un contributo a titolo di tesseramento, e che rinnovi tale contributo nei confronti dell'associazione successivamente ogni anno fino alla cessazione del rapporto associativo. Sarà facoltà del Consiglio Direttivo sollecitare gli associati inadempienti alla regolarizzazione della loro posizione, qualora entro il 31 Gennaio essi risultino ancora inadempienti. Qualora successivamente a tale richiesta di regolarizzazione formale, i soci risultassero ancora non in regola con il versamento annuale, saranno ritenuti morosi, e di conseguenza inadempienti nei loro obblighi verso l'associazione, e suscettibili di essere esclusi dalla partecipazione associativa in via definitiva dal Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo terrà apposito libro soci e un apposito libro verbali assemblee.

Art. 7 – Organi sociali

Sono organi dell’Associazione:

  1. L’Assemblea degli associati;

  2. Il Consiglio Direttivo;

  3. Il Presidente dell’Associazione.

in particolare gli organi amministrativi sono liberamente eleggibili ed ogni associato gode dell’elettorato attivo e passivo.

I) Assemblea degli associati

L’Assemblea è organo deliberativo, composto da tutti gli associati (Fondatori, Onorari, Sottoscrittori ed Ordinari) risultanti dal libro soci al momento dell'adunanza. Essa è convocata dal Presidente della Associazione presso la sede legale della stessa, in riunioni che abbiano ad oggetto temi di natura ordinaria e riunioni che abbiano ad oggetto temi di natura straordinaria.

II) Formalità per la convocazione

La convocazione delle riunioni deve avvenire mediante lettera raccomandata A.R o messaggio di posta elettronica certificata (PEC) spedita ai soci che abbiano espressamente dato il loro consenso al trattamento dei dati personali, almeno otto giorni prima dell'adunanza nel domicilio risultante sul libro soci al momento della convocazione e mediante affissione della convocazione presso la bacheca della sede legale. È altresì data facoltà di utilizzare strumenti di comunicazione alternativi alla lettera raccomandata, purché idonei ad offrire analoga validità di prova giuridica, quali fax, e-mail e videoconferenza. Nella comunicazione devono essere indicati: il giorno, il luogo e l'ora dell'adunanza, e l'elenco delle materie da trattare. L’Assemblea è convocata con periodicità annuale, entro il 30 aprile di ogni anno, in occasione dell'approvazione del bilancio d'esercizio e della deliberazione dell'ammontare del contributo associativo per l'anno successivo, a cura del Presidente, su delibera del Consiglio Direttivo, o quando ne facciano richiesta oltre un quinto dei membri del Consiglio stesso.

Possono prendere parte validamente anche i soci che per motivi logistici si trovino impossibilitati a recarsi di persona presso i locali della sede ove è convocata l’assemblea, qualora la loro partecipazione possa essere garantita mediante strumenti di video conferenza, anche mediante collegamenti web su apposito sito o altri strumenti in grado di offrire una partecipazione diretta del socio ai lavori e l'espressione di voto avvenga in forma palese, inequivocabile e contemporanea allo svolgimento delle operazioni di voto effettuate in assemblea. L’assemblea si intende validamente riunita e le deliberazioni si intendono valide quando siano presenti almeno un quinto dei soci, in presenza del Presidente della Associazione. In seconda convocazione l’assemblea si intenderà validamente riunita qualunque sia il numero dei presenti. L’assemblea delibera a maggioranza assoluta dei presenti: tuttavia, per le deliberazioni quali modificazioni del presente statuto, scioglimento della Associazione, atti di trasformazione, fusione e scissione, trasferimento della sede legale all'estero, occorre un voto favorevole di almeno due terzi dei presenti e dei rappresentanti. I soci esprimono un voto di pari valore ciascuno, ed è attribuita la facoltà di poter rappresentare, previa delega scritta, fino a due colleghi assenti. Alle assemblee sarà facoltà del Presidente nominare un segretario nella persona del Consigliere che volontariamente si dimostri disponibile a svolgere tale compito o, in mancanza di proposte, d'ufficio il Presidente attribuirà l'incarico al Consigliere più anziano presente oppure persona avente incarico interno all'Associazione. Le assemblee sono libere ed aperte alla partecipazione di terzi, purché i soggetti estranei intervenuti alle sedute rimangano meri spettatori dell'evento e non intervengano ad influenzare l'andamento della riunione.

Diritto di voto: al fine di garantire il principio di democraticità interna è garantita a ciascun socio parità di voto ed uniformità di trattamento nei rapporti tra soci. Il diritto di voto del socio non può essere esercitato nelle deliberazioni in cui egli ha per conto proprio o di terzi un interesse in conflitto con quello della Associazione. In caso di inottemperanza la deliberazione può essere impugnata soltanto se è dimostrabile che da essa possa determinarsi un reale danno alla Associazione, che altrimenti non si verificherebbe, e contestualmente che il voto esercitato dal socio in conflitto di interessi sia stato determinante al raggiungimento della maggioranza per l'approvazione della deliberazione.

Competenze ordinarie dell’assemblea dei soci:

  1. Entro il 30 aprile di ciascun anno solare approvare il rendiconto o il bilancio della Associazione, redatto dal Consiglio Direttivo e presentato all’assemblea a cura del Presidente della Associazione;

  2. Esaminare le candidature e disporre la nomina dei membri sottoscrittori e sostenitori o esprimere il parere negativo al loro ingresso;

  3. Nominare il Presidente della Associazione;

  4. Nominare i membri del Consiglio Direttivo;

  5. Programmare l'attività sociale e deliberare l'ammontare del contributo associativo per l'anno successivo entro il 30 aprile;

  6. Determinare l'indirizzo generale dell'associazione deliberando sui quesiti promossi dal Consiglio Direttivo in merito alle iniziative di amministrazione, nonché esaminare eventuali segnalazioni di scorrettezza da parte dei consiglieri, pervenute dai soci, o dagli stessi consiglieri o su segnalazione dello stesso Presidente della Associazione, deliberando per la rimozione dall'incarico nei casi ritenuti più gravi.

  7. Deliberare lo scioglimento del Consiglio Direttivo nel caso di inattività dello stesso per negligenza dei componenti, per insanabile contrasto dei componenti che produca la stasi prolungata dell'organo.

  8. Deliberare l'opportunità della realizzazione di progetti di ricerca e studio promossi dal Consiglio Direttivo o da terzi proposti alla Associazione nelle materie oggetto dell'attività caratteristica della Associazione;

  9. Deliberare sull'opportunità di finanziamento di borse di studio a favore di studiosi, ricercatori, studenti, stabilendo titoli di preferenza a favore di coloro i quali versino in condizioni di svantaggio sociale, economico o fisico.

  10. Esaminare i requisiti formali e sostanziali da inserire nei progetti di ricerca e nelle borse di studio presentati dalla Associazione;

  11. Valutare qualitativamente la realizzazione delle iniziative di ricerca, studio e progettazione nell'ambito della ricerca astrofisica e astronomica da parte dei soggetti incaricati alla realizzazione dei progetti;

  12. Valutare l'ottimizzazione dell'utilizzo delle fonti di finanziamento finalizzate al sostegno delle suddette iniziative di studio e ricerca e contestualmente determinare la correttezza dell'indirizzo generale dell'associazione nelle operazioni intraprese dal Consiglio Direttivo.

Competenze straordinarie dell’assemblea dei soci:

  1. Deliberare in merito alla condotta dei soci e sull'opportunità di procedere all'esclusione di essi con voto preso a maggioranza qualificata dei presenti pari ai 2/3 dei soci iscritti sul libro soci all'atto di convocazione;

  2. Nomina dei membri onorari con votazione dei 2/3 dei presenti;

  3. Variazione della Sede Legale fuori dai confini comunali;

  4. Deliberazioni che hanno per oggetto la modifica di parti sostanziali del presente Statuto;

  5. Deliberazione di messa in liquidazione e scioglimento della Associazione.

III) Il Presidente dell’Associazione

Il Presidente dell'Associazione è nominato dall’Assemblea ordinaria tra uno dei suoi membri, dura in carica per tre anni e può essere rieletto illimitatamente. Al Presidente dell'Associazione è attribuito il potere di rappresentanza della Associazione in qualsiasi ordine e grado, nonché la facoltà di conferire procure, ed il potere di nomina ed attribuzione di incarichi a favore di consulenti tecnici, professionisti, e periti.

Al Presidente dell'Associazione spetta il potere di firma negli atti stipulati dall'Associazione, ed il potere di convocare e presiedere le adunanze del Consiglio Direttivo e dell’assemblea. Il Presidente della Associazione provvede all'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e dell’assemblea.

È facoltà del Presidente della Associazione adottare provvedimenti d'urgenza a carattere amministrativo di natura ordinaria, riferendone al Consiglio Direttivo alla prima successiva adunanza per ottenerne la ratifica. In caso di assenza o impedimento del Presidente, i poteri predetti saranno esercitati dal componente più anziano del Consiglio Direttivo.


IV) Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente della Associazione dal Vice Presidente (nominato dal Presidente) e da 3 a massimo 5 consiglieri nominati dall’assemblea ordinaria tra i soci della Associazione, qualunque ruolo ricoprano tra fondatori, onorari, sottoscrittori e sostenitori. Il Consiglio Direttivo ha durata triennale coincidente con l'anno solare. Il Presidente della Associazione è anche Presidente del Consiglio Direttivo, ed è l'organo addetto alla convocazione dello stesso. Tutti i componenti del Consiglio Direttivo possono essere rieletti alla scadenza del mandato per un numero illimitato di volte.

Competenze:

il Consiglio Direttivo si suddivide in funzione delle attività svolte in:

  • Comitato scientifico

  • Comitato divulgativo

Competenze generali del Consiglio Direttivo sono:

  1. Amministrazione del patrimonio della Associazione e gestione dei fondi di dotazione secondo le finalità proprie della Associazione, redazione del bilancio d'esercizio amministrativo;

  2. Realizzazione dell'attività programmata per ciascun esercizio amministrativo secondo le direttive stabilite dall’assemblea;

  3. Valutazione di fattibilità di operazioni di gestione, quali acquisti di beni materiali, immateriali, utenze, stipula di contratti a nome e per conto della Associazione, operazioni di finanziamento e reperimento di fonti finanziarie per la realizzazione delle opere oggetto della Associazione e conseguente esecuzione.

  4. Compete al Consiglio, inoltre, effettuare cessioni di beni materiali o immateriali di proprietà della Associazione, accettare o rifiutare liberalità, assumere obbligazioni, stipulare operazioni ipotecarie.

Il Comitato divulgativo si occupa nello specifico di:

  • Organizzare convegni, congressi, giornate di studio, seminari;

  • Promuovere le iniziative volte alla realizzazione di borse di studio secondo le direttive stabilite dall’assemblea.

Il Consiglio scientifico si occupa nello specifico di:

  • Gestione delle installazioni di carattere storico-culturale;

  • Pianificazione e realizzazione di programmi di ricerca, studio e progettazione con lo scopo di conoscere e far conoscere il territorio Canavesano e la sua storia, la sua gente e le sue tradizioni.

Il Consiglio si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, o quando ne faccia richiesta almeno 1/3 dei suoi componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti. A parità dei voti prevale quello del Presidente. In caso di impossibilità del Presidente, il Consiglio sarà presieduto dal Vice Presidente o dal consigliere più anziano.

Qualora per qualsiasi motivo il numero dei consiglieri si riduca al di sotto del numero minimo, l'intero Consiglio Direttivo sarà considerato decaduto e dovrà essere sostituito mediante deliberazione dell’assemblea.

Art. 8 - Durata degli Esercizi Amministrativi e Rendiconto economico-finanziario

Ogni esercizio amministrativo della Associazione coincide con l'anno solare, pertanto si chiude il 31 dicembre di ogni anno.

Entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, ovvero nel maggior termine di sei mesi in caso di motivate necessità, il Consiglio Direttivo redige e sottopone all’Assemblea per l’approvazione il bilancio o il rendiconto economico-finanziario. Il rendiconto deve essere accompagnato da una relazione illustrativa; dal rendiconto deve risultare, in modo chiaro, veritiero e corretto, la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Associazione. La relazione, oltre ad illustrare il contenuto del rendiconto, fornisce anche tutte le indicazioni necessarie alla comprensione dell’andamento della gestione e dei programmi di attività dell’Associazione. Entro il mese di novembre di ciascun anno il Consiglio Direttivo redige e sottopone all’Assemblea per l’approvazione il conto economico preventivo accompagnato da idonea relazione che, oltre ad evidenziarne i criteri di redazione, illustra il programma di attività dell’Associazione per l’anno successivo. Il rendiconto consuntivo e preventivo approvato dall’Assemblea degli associati è reso pubblico mediante affissione nella sede sociale, ovvero mediante altro strumento idoneo a garantire un’adeguata informazione di tutti i soggetti interessati.

Art. 9 - Dello Scioglimento

L’ Associazione si scioglie al verificarsi di uno dei seguenti motivi:

  • Avvenuto conseguimento dello scopo indicato nel presente statuto.

  • Sopravvenuta impossibilità alla realizzazione di esso.

Art. 11 - Norme transitorie e finali

Per tutto ciò che non è previsto dal presente statuto si rimanda alle disposizioni di legge vigenti in materia ed al regolamento interno.

Per qualsiasi controversia o azione legale si farà riferimento al tribunale di Ivrea.

Borgofranco d’Ivrea, li 12 02 2021


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