sabato 19 marzo 2022

"Tanti amici, Tanto onore"

Tutti li guardano con curiosità ed interesse, tutti chiedono di fare un selfie con loro, tutti fanno domande sulle loro belissime uniformi, sui gradi e sui ruoli che impersonano e rievocano.

Abbiamo ritenuto quantomeno doveroso dedicare loro questo post che presto diventerà una pagina permanente del nostro blog. Abbiamo forti affinità di valori, ideali ed interessi culturali; dal 4 dicembre 2021 sono nostri Soci Onorari ed hanno partecipato, oltre che alla conferenza tenutasi a Castelnuovo Nigra a seguito della intitolazione di una piazza al Milite Ignoto proposta da Canapisium, anche  alla conferenza di apertura, l'8 gennaio 2022, della mostra che abbiamo allestito e curato "Dalla Belle Epoque alle Trincee" presso lo storico Palazzo Marini di Borgofranco di Ivrea, nostra Sede principale.

Lasciamo ai lettori il piacere di "saperne di più" semplicemente continuando a leggere ...


Il Crest di Militaria 1848-1945

Il Risorgimento fu il periodo della Storia d’Italia durante il quale la nazione italiana – stanziata in gran parte nella penisola italiana (o, più esattamente, a sud dello spartiacque alpino), nelle isole di Sardegna, Sicilia e negli arcipelaghi minori – conseguì la propria unità nazionale.
Il termine richiama l’idea di una resurrezione della nazione italiana attraverso la conquista dell’unità nazionale per lungo tempo perduta. Tuttavia, per quanto questa visione idealizzata del periodo sia, da talune interpretazioni moderne, riveduta in un concetto più ampio della situazione italiana ed internazionale e la stessa unificazione venga vista a volte più come un processo di espansione del regno di Sardegna che con processo collettivo, il termine è ormai accettato ed ha assunto valenza storica per questo periodo di storia d’Italia.
Ma la ragion d'essere del Risorgimento italiano stà soprattutto nel valore degli italiani, uomini e donne, che ha portato alla creazione di un grande Stato, libero da oppressioni e dal giogo dello straniero invasore.
Torino ed il Piemonte seppero ergersi a paladini della causa nazionale: i “bogia nen” avevano dimostrato di avere un temperamento caparbio, capace di affrontare le difficoltà con fermezza e determinazione.

La bandiera del Gruppo

Il Gruppo Storico "MILITARIA 1848-1945" è stato fondato a Torino nel 2009, da un'idea del Cap.alp.ris Carlo MARTINELLI - impegnato dal 1979 nel settore delle rievocazioni storiche - con l'aiuto di alcuni amici che con lui condividono l'amore per la Storia e per le tradizioni dell'Italia. Le origini del Gruppo Storico risalgono tuttavia al 2001 quando venne creato il Gruppo Storico "MILITARIA" con lo scopo di ricreare i reparti militari sorti nella Città di Torino.

Il Gruppo Storico "MILITARIA 1848-1945", composto esclusivamente da volontari, vuole in particolare rivalutare il ruolo svolto dalle componenti popolari, maschili e femminili, andando oltre la Storia scritta da Re, generali e politici, scendendo nella Storia scritta, giorno dopo giorno, da uomini e donne del popolo che, con indosso un'uniforme o a casa ad educare i figli ed a crescere una famiglia, affrontavano i cambiamenti che i venti di libertà e democrazia portavano in Italia.

Attualmente il Gruppo Storico "MILITARIA 1848-1945" è costituito dalle seguenti componenti:

Grande Guerra 1915-1918
Una fedele ricostruzione delle uniformi e della vita dei soldati italiani, dai militari delle varie armi, ai cappellani militari, alle crocerossine, alle portatrici carniche. Nel rispetto dei sacrifici e del sangue versato dai nostri nonni durante quel cruento conflitto, il nostro Gruppo ha deciso di ricostruire momenti di vita militare nelle trincee, forti militari o anche semplicemente nei rari momenti di riposo dagli orrori della guerra. Per la prima volta nella Storia d'Italia, gli italiani, dal nord al sud, furono uniti per un ideale comune, anche se il massimo tributo di sangue lo diedero le masse popolari. 

Alpini 1883
E' questo l'anno in cui vengono adottate le "fiamme verdi" con la stelletta, meglio note come mostrine, per identificare gli alpini, le stesse che i nostri alpini portano ancora oggi sul colletto. E' la famosa uniforme con la bombetta nera, indossata fino al 1909 quando venne adottato il cappello con la penna che vediamo indossato con orgoglio dai "veci" alpini nel corso delle loro adunate annuali. Con tale uniforme il nostro Gruppo Storico intende ricordare i primi battaglioni alpini costituiti nelle vallate del Piemonte, animando con le nostre rievocazioni i forti, vere e proprie "sentinelle di pietra" poste a baluardo delle nostre frontiere occidentali.

Bersaglieri 1861
E’ l’anno dell’Unità d’Italia e nell’imminenza della ricorrenza dei 150 anni dell’avvenimento, il Gruppo Storico ha voluto prendersi l’impegno di creare una componente militare per ricordare tutti i volontari che corsero in Piemonte per arruolarsi nell’Esercito dell’allora Regno di Sardegna e la scelta non poteva che indicare il Corpo dei Bersaglieri, i soldati che hanno partecipato a tutte le guerre del nostro Risorgimento; questa componente, resa ancora più attraente dalla presenza delle cantiniere di reggimento, ha già riscosso notevoli apprezzamenti e riconoscimenti nonostante il breve periodo di esistenza.

Dame e gentiluomini
Non solo militari, ma anche dame e gentiluomini con gli abiti del periodo risorgimentale animano il Gruppo Storico consentendo una più vasta gamma di rievocazioni storiche: lontani dai balli di corte e dallo sfarzo dei palazzi nobiliari, i nostri rievocatori raccontano la storia di una Torino in fermento per le nuove idee liberali, conscia della responsabilità di prima Capitale d'Italia e di simbolo dll'Unità nazionale.

Ricerca storica
Un gruppo di appassionati, dedica il suo tempo allo studio ed alla ricerca delle fonti storiche e dei documenti necessari ad effettuare sia la costruzione degli abiti e delle uniformi, sia alla ricostruzione della vita quotidiana delle varie componenti del Gruppo Storici: i risultati della ricerca vengono utilizzati anche all’esterno del Gruppo Storico per realizzare conferenze o per fornire consulenze in campo uniformologico.
 
Bibliografia
 

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